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VIVERE IN UN MONDO DI PACE - 19, 21 e 24 Gennaio
NELL’ALTOMILANESE INIZIA “IN CAMMINO PER LA PACE” : «VOGLIAMO PROMUOVERE LA PACE CON IL DIALOGO TRA LE PERSONE»
Primo appuntamento il 19 gennaio ore 21 al Teatro di via Dante a Castellanza con il professor Guido Formigoni.
COMUNICATO STAMPA
«Siamo partiti dall’enciclica Pacem in terris scritta da Papa Giovanni XXIII nel 1963 e rileggendola ci siamo resi conto che dopo 60 anni quelle parole sono ancora di estrema attualità – spiegano i promotori – Da lì è nato il desiderio di riappropriarci del dialogo e del confronto su temi sicuramente più grandi di noi: l'idea è quella di incontrare persone, associazioni ed enti che abbiano voglia di condividere e approfondire i temi legati alla convivenza, al rispetto delle persone che abitano insieme a noi su questo pianeta e alla crescita civile come individui e come collettività».
Le prime iniziative di questo cammino per la Pace, previste nel periodo di Gennaio e Febbraio 2024, sono organizzate: dall’Azione Cattolica Ambrosiana della Zona IV, dalla Comunità di Sichem a Olgiate Olona, dal Coordinamento Bicipace di Legnano e da Polis Legnano, con l’adesione di molteplici realtà sociali del nostro territorio.
Costruire un “Tavolo per la pace” strutturato e permanente, che promuova iniziative e riflessioni sul tema del dialogo tra le persone per tutto il corso dell’anno o non solo in occasione di gravi crisi internazionali è l’obiettivo dichiarato e ricercato dai promotori.
Il nascente Tavolo per la pace è aperto a nuove adesioni: «È invitato agli incontri chiunque desideri approfondire meglio i principi che riescano a portarci a vivere in un mondo di pace» continuano gli ideatori dell’iniziativa.
L’ambizione è quella di coinvolgere «il più ampio numero di soggetti, di provenienza e finalità tra loro diverse, per condividere un comune percorso di iniziative che promuovano con costanza, nella cultura e nell’azione, la cultura della pace».
Info: incamminoperlapace@gmail.com
LA TAVOLA DEI POPOLI 2023
VIDEO - 21 Maggio, all'inizio pioveva, forte... Poi è arrivato il sole e abbiamo ballato.
Archivio Eventi e News
STRANIERI IN ITALIA
Cosa è cambiato? Che fare?
Cinema Teatro Nuovo - Olgiate O.
I POPOLI SI INCONTRANO
il 4 Dicembre a Olgiate Olona
Dopo esserci seduti alla Tavola dei Popoli e aver aperto i nostri stomaci, sparecchiato le paure e le sofferenze, proviamo ora ad aprire le orecchie per capire che fare e come cambiare rotta:
INVITO
Martedì 4 dicembre 2018, ore 21
AREA 101 - Cinema Teatro Nuovo
Via Bellotti, 22 - Olgiate Olona (VA)
Paolo Bonetti
costituzionalista Università Milano Bicocca, uno dei massimi esperti di legislazione sulle migrazioni in Italia, membro del consiglio direttivo di Asgi, Associazione Studi Giuridici sull'ImmigrazioneQuali dinamiche ci hanno portato fino ad oggi e come si potrebbe "cambiare tutto" sull'immigrazione?
Scarica la Locandina e spargi la voce
Firma l’Iniziativa dei Cittadini Europei che indirizza alla Commissione Europea una precisa proposta di riforma, contenente anche quei meccanismi interessanti e poco conosciuti di cui ci parlerà Bonetti il 4 dicembre.
Nell’ottica di allargare al territorio l’atmosfera, la sensibilità e le tematiche dell’evento della “ Tavola dei Popoli ” tenutosi lo scorso 28 ottobre, la comunità Sichem invita alla partecipazione dell’evento “ I popoli si incontrano ” che si terrà martedì 4 dicembre 2018 alle ore 21 presso il Cinema Teatro Nuovo dell’Area 101.
Durante la tavola dei popoli hanno partecipato oltre 250 persone. Abbiamo condiviso le tante storie di sorelle fratelli che hanno migrato e ora si siedono a tavola con noi per riempire insieme la pancia e il cuore in una giornata di festa. Ma alla fine si sa che quello non basta per cambiare le cose: bisogna anche provare ad approfondire, ragionare e passare dalla pancia alla testa.
L’incontro del 4 dicembre intende quindi esplorare le migrazioni, per comprendere come potremmo farle funzionare bene, capendo quali sono le dinamiche che ci hanno portato fino ad oggi e i possibili cambiamenti.
Ci faremo aiutare durante la serata da Paolo Bonetti , costituzionalista all’Università di Milano-Bicocca, uno dei massimi esperti di legislazione sull’immigrazione, membro del consiglio direttivo di ASGI (Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione), per ripercorre insieme gli sviluppi del fenomeno migratorio e raccontarci cosa è successo negli anni passati, quali spinte dinamiche e soprattutto tentativi di regolazione hanno influenzato i fenomeni migratori.
Dunque verrà ricostruito come siamo arrivati alla situazione odierna e come funzionano le cose oggi, perché non è scontato che sia così chiaro. Ma soprattutto, e sarà questo il cuore della serata e del ragionamento di Bonetti: come potremmo cambiare tutto nelle leggi che regolano le migrazioni facendole funzionare bene (se solo lo volessimo..) Non finisce qui, ovviamente.
Ci saranno i promotori della Iniziativa dei Cittadini Europei ( http://welcomingeurope.it/ ) a spiegare per cosa firmiamo e qual è la posta in gioco. Ci saranno le realtà del territorio che co-organizzano questa serata pronti a promuovere le prossime iniziative sul tema e ci sarà esposta la tanto apprezzata mostra realizzata da Villa Restelli sui numeri e i dati veri (e le fake news smontate) delle migrazioni.
Infine le Comunità che organizzano la serata hanno pensato ad altre testimonianze e a modalità per coinvolgere tutti i presenti: infatti lo scopo della serata è iniziare a dialogare tra tutti per arrivare a rispondere insieme alla domanda con cui ci eravamo lasciati alla Tavola dei Popoli:
“che fare?”
Vi aspettiamo numerosi al Cinema Teatro Nuovo - Area 101, di via Belotti a Olgiate Olona
Per chi lo desidera è possibile riservare un posto e non rischiare di rimanere fuori in caso di sold out, prenotandolo al seguente link: https://i-popoli-si-incontrano.eventbrite.it
L’incontro è organizzato da Comunità di Famiglie di Sichem con l’aiuto di Area 101, Villa Restelli, Circolo Gagarin, Stripes, Gruppo Pé No Chao, C’è Busto per te, Intrecci, Anpi, Cielo e Terra, Scuola di Pinocchio, Officina Casona, Azione Cattolica Olgiate Olona, Stoà, L’orizzonte.
LA TAVOLA DEI POPOLI
TUTTI I NUMERI SUI MIGRANTI - Scarica i pannelli della mostra
COMUNITÀ SICHEM - OLGIATE OLONA - 28 OTTOBRE 2018
Si é svolta ieri presso la Comunità di Famiglie di Sichem ad Olgiate Olona, la seconda edizione della Tavola dei Popoli, un modo semplice per stare insieme intorno ad un tavolo, ascoltare e chiacchierare, conoscere e assaggiare i piatti tipici preparati da chi ha vissuto l’esperienza di migrante ed è giunto come ospite della comunità Olona dopo mille vicissitudini e che ora cerca di costruire un pezzetto della propria vita.
L’evento è stato organizzato dalla Comunità di Famiglie di Sichem in collaborazione con Villa Restelli, Area 101, Parallelo, Stoa, Circolo Gagarin, Intrecci coop sociale e Azione Cattolica Olgiate Olona per dare un importante segnale in questo momento storico.
Nonostante la pioggia battente l’evento ha visto la partecipazione di oltre 250 persone.
Le migliori tradizioni culinarie di Marocco, Albania, Senegal, Togo, Camerun, Sri Lanka sono comparse sulla tavola dei tanti amici che hanno accolto l’invito di questo gruppo di famiglie che dal 1999 ha deciso di allargare gli spazi familiari per fare posto a cinque appartamenti dove, nel corso degli anni, sono passate almeno 150 persone provenienti da tutto il mondo. La Tavola dei Popoli nasce per mettere a disposizione di tutti l’esperienza di tante storie di migrazione brutali e bellissime, per non accontentarsi delle frasi fatte, ma provare invece ad approfondire, ragionare, passare dalla pancia alla testa. E siccome il cuore è vicino alla stomaco, l’esperimento funziona.
Una breve mostra sintetica esposta nel cortile di Sichem offriva a tutti i numeri del fenomeno migratorio e il racconto dettagliato e sintetico di una fuga dal Mali, con tempi, orari, mezzi di trasporto, scorte d’acqua, costi in dollari e viaggi in gommone per raggiungere le coste italiane.
Nei saloni della vicina Villa Restelli poi sono stati allestiti i tavoli per i dolci e a tutti i presenti è stata presentata una lunga video-intervista ad alcuni degli ospiti e amici dell’associazione (diretta da Francesco Formigoni), una lettura di alcuni brani per sensibilizzare ed un inquadramento sulla situazione attuale e sul come conoscere, sostenere ed agire sulle tematiche legate alla migrazione.
Ora l’obiettivo è quello di allargare a tutto il territorio questa sensibilità iniziando con l’evento “Incontro di Popoli”, che si svolgerà il martedì 4 dicembre sera, alle 21.00, all’AREA 101, il cinema-teatro di Olgiate Olona. In quell’occasione sarà presente il costituzionalista Paolo Bonetti, uno dei massimi esperti di legislazione sulle migrazioni in Italia, che ci aiuterà a capire come si potrebbe regolare efficacemente il fenomeno, grazie a una riforma radicale e coraggiosa già da anni sul tavolo ma inattuata.
A questo proposito la Tavola dei Popoli si è conclusa in un clima diffuso di energia e attivazione, con la fila per firmare l’Iniziativa dei Cittadini Europei che indirizza alla Commissione Europea una precisa proposta di riforma, contenente anche quei meccanismi interessanti e poco conosciuti di cui ci parlerà Bonetti il 4 dicembre. (http://welcomingeurope.it/)
Il senso semplice di queste proposte della Comunità Sichem è facile da comprendere anche dai bambini ed è racchiuso nel ritornello di una canzone natalizia composta proprio a Sichem qualche anno fa:
“Il cuore è piccolo come un pugno, ma basta poco se vuoi ci sta dentro tutta quanta la gente del mondo e rimane ancora posto.”
Lavorare é un diritto
24/01/2018
Succede spesso che ci troviamo ad aiutare i nostri ospiti a cercare un lavoro. Dopo lunghe ricerche, un lavoro lo trovano e vengono anche pagati, con pochi soldi, sporchi, maledetti e non subito. Maledetti perché ci vuole fatica, ma sarebbe meglio dire "benedetti". Il lavoro è sempre speranza, dai che ce la faccio, un pezzettino per volta. Non subito, perché prima c'é il colloquio, poi c'é la prova, poi lo stage, poi la fine del mese e poi finalmente arriva qualche soldo. Non subito.
Ma soprattutto "sporchi" perché l'ottanta per cento di ciò che ricevono, é in nero. In nero, non perché siano stranieri o almeno non solo. In nero perché é una abitudine, un costume, una mania, un disturbo della personalità dell'imprenditore fasullo. E' l'idea che io campo sulle tue spalle, caro ragazzo. Ed é una regola che vale per tutti, soprattutto giovani, soprattutto figli, soprattutto laureati.
Perciò ci siamo stufati e abbiamo aperto un tavolo per denunciare il lavoro nero. Stiamo cercando il modo migliore per farlo, che non danneggi i nostri ospiti o i nostri figli, che valorizzi le esperienze esistenti di chi vuole fare la stessa cosa.
Tra le varie idee geniali, abbiamo trovato questa: STRAJOB.
Una app contro il lavoro nero (e non solo).
«Tuteliamo i diritti con uno smartphone»
La Cisl Lombardia lancia «Strajob», scaricabile su Android: registra presenze o orario di lavoro.
Potete leggere alcuni articoli ai seguenti link:
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